giovedì 14 luglio 2016

Tantra...esplicazione...della spiritualità tantrica



“Se tutto proviene da dio (o dalla dea), allora che senso ha distinguere tra bene e male, tra puro ed impuro, tra giusto e sbagliato, tra sacro e profano …
In definitiva, tutto ciò che accade va bene, anzi, attraverso la Conoscenza del Serpente, della nostra origine divina e dell’unione tra coscienza (shiva) ed energia (shakty), tutto ciò che accade è perfetto.”   
(aniram)
“Tantra” deriva dalla radice “tan” che significa espansione, vastità, totalità. La medesima parola è usata anche per definire la trama del tessuto.
Trasmesso da numerose linee di tradizione, di cui alcune trovano origine cinque o seimila anni fa nella valle dell’Indo, il tantra è una via non-duale giunta al suo apogeo tra il VII ed il XIII sec. nel regno dell’Oddyana, nel vicino Kashmir e nell’Assam, posto agli antipodi della catena himalayana.
Appunto dall’Oddyana, nell’VIII sec., Padmasambhava introdusse il tantra in Tibet, mentre nello stesso periodo, esso si diffondeva in tutta l’India, nel Nepal e persino in Cina, Giappone ed Indonesia.
Questa via mistica ha segnato in profondità il buddhismo e l’induismo pur interamente conservando le proprie caratteristiche shivaite.
La mia maestra, la yogini kashmira Lalita Devi, appartiene alla linea Pratyabhijna -“riconoscimento spontaneo” – che, unita alla linea Spanda – “fremito, vibrazione interiore” – , rappresenta la via tantrica più spoglia e pura poichè si rivolge direttamente all’essenza originale dell’essere.
Il lavoro dello yoga kashmiro verte sul riconoscimento spontaneo della nostra essenza divina o assoluta, che si traduce nel fremito interiore della non-dualità.
Questo percorso, chiamato anche Sahajiya o via del risveglio spontaneo, è descritto nel Vijnanabhairava tantra, il più antico testo sullo yoga che ci sia pervenuto.
E’ una ricerca totalmente imperniata sul concetto che non vi sia nulla da aggiungere o da eliminare nell’essere, poiché soltanto la libera manifestazione della sua umanità è Coscienza. Il tantrismo è l’ascesa laica per eccellenza, situato al di là del dogma, delle credenze, della religiosità, dei precetti morali e completamente integrato alla realtà quotidiana.
È una via femminile e sferica che include tutti gli esseri e riconosce pienamente la potenza della donna.
È una via di ritorno alla fonte originaria, all’essere embrionale che contiene il “Tutto”.
(tratto da “Tantra la Spontaneità dell’Estasi” – Daniel Odier)

“Quando la mano di un uomo, tocca veramente la mano di una donna, allora, entrambi toccano il cuore dell’eternità”.
(Khalil Gibran)